Sono passati già due anni da quando il 20 febbraio 2020 fu scoperto il primo paziente 0 affetto da covid in Italia a Codogno e siamo tristemente arrivati a contare 1719 vittime da quel giorno
Fu l’inizio della pandemia in Italia con la decisione di istituire una “zona rossa” nel lodigiano per frenare la diffusione del virus in tutto il Paese, ma anche l’inizio di un cammino sconosciuto e terribile. Adesso che si è imparato a fronteggiare l’epidemia, che si hanno più armi per combattere questa terribile guerra, ogni contagio è routine, ma allora era tutta un’altra cosa.
Sono finalmente stati superati i mesi di lockdown, delle bare che sfilavano scortate nel silenzio assoluto, gli slogan a sostegno dei nuovi eroi (il personale sanitario), della lotta contro il tempo per trovare il vaccino …
Per fortuna ora la pandemia continua a rallentare e a confortarci sono le parole del ministro della Salute Speranza, in un’intervista a Repubblica, che conferma: si va verso la fine dell’emergenza il 31 marzo, ma le mascherine al chiuso restano importanti.
21/02/2022
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