Mosca ha deciso di limitare l’accesso alle informazioni provenienti dal mondo sulla guerra, oscurando diversi canali social, tra cui Facebook e Twitter. Non solo, la Duma ha approvato una legge che modifica il Codice penale, introducendo sia delle multe che la prigione, fino a 15 anni: pene inflitte a chiunque sia scoperto a diffondere fake news sulle forze armate russe.
Secondo gli analisti, la decisone di Putin, mira a mettere un ‘bavaglio’ ai giornalisti, impedendo la divulgazione delle notizie. Nonostante lo storico canale indipendente russo ‘Eco Mosca’, abbia annunciato di chiudere, nelle scorse ore ha continuato la sua attività di comunicazione su You Tube, ma è probabile che anche questo canale sarà presto oscurato.
Intanto la BBC, il servizio radiotelevisivo britannico ha ritirato dalla Russia i propri giornalisti e ha riaperto ‘Radio Londra’, la trasmissione di informazioni ad onde corte, che venne utilizzata anche durante la Seconda guerra mondiale.
06/03/2022
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