La cattura avvenuta il 14 febbraio e l’estradizione dalla Spagna di Nomanulhaq Nomanulhaq, potrebbe finalmente portare a scoprire cosa sia realmente accaduto alla diciottenne pakistana, Saman Abbas, scomparsa da Novellara il 30 aprile del 2021.
La ribelle, così definita dai parenti per aver rifiutato un matrimonio combinato, era stata mandata a vivere in una comunità per aver disonorato la famiglia. Nelle ore precedenti alla sparizione, Saman era tornata a casa per recuperare i suoi documenti, ma da quel momento si sono perse le tracce: sin da subito, gli inquirenti hanno ipotizzato il peggio.
Dopo la partenza avvenuta il 1° maggio per il Pakistan, del padre e della madre, tutt’oggi irreperibili, per diverso tempo sono stati latitanti anche due cugini e uno zio. I tre, fuggiti dall’Italia il 10 maggio, in questi quasi 11 mesi sono stati catturati dalla polizia internazionale.
I genitori, lo zio Danish Hasnain, considerato l’esecutore dell’assassinio, e i cugini Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz, sono tutti accusati di omicidio, anche se il corpo di Saman non è stato mai ritrovato.
23/03/2022
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