Ancora ignote, nonostante l’autopsia, le cause del decesso di una ragazza all’ospedale di Perugia avvenuto il 27 marzo e a 48 ore dal ricovero. Maria Elia, dopo due tamponi Covid, uno in farmacia e l’altro nello stesso ospedale, entrambi con esito negativo, non è sopravvissuta a quella che inizialmente era stata diagnosticata come un’influenza, essendo arrivata con difficoltà respiratorie, qualche linea di febbre e un eritema su un braccio. Purtroppo, malgrado le cure tempestive, risultate del tutto inefficaci, le condizioni della 17enne sono peggiorate drammaticamente.
La procura di Perugia ha aperto un’inchiesta contro ignoti , ipotizzando il reato di omicidio colposo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’avvocato Antonio Cozza, assunto dalla famiglia della giovane, la morte potrebbe esser stata causata dall’influenza suina.
Ipotesi plausibile, in quanto, secondo il Corriere dell’Umbria, le analisi effettuate alla ragazza, oltre alla polmonite e allo stafilococco, hanno rilevato il ceppo influenzale ‘H1N1’, lo stesso che nel 2009 causò la prima pandemia del XXI secolo, denominata influenza suina, e che venne debellata l’anno successivo. Per avere conferma di quanto ipotizzato, bisognerà attendere l’esito degli esami istologici.
03/04/2022
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