Quest’anno la consueta manifestazione nazionale per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil, si svolgerà ad Assisi, in piazza San Francesco.
Città simbolo di “pace e fratellanze” per affermare il concetto "Al lavoro per la pace".
Ovviamente non potevano mancare in piazza i tre segretari generali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombarbieri, che verso mezzogiorno prenderanno la parola dal palco, solo però dopo le testimonianze di sei delegati sindacali di diverse categorie ed il saluto del Custode del Sacro convento di Assisi, fra Marco Moroni.
Ritorna in presenza finalmente dopo i due anni di stop per la pandemia previsto per il pomeriggio il tradizionale concertone, promosso dai sindacati, che torna in piazza San Giovanni a Roma. Al centro della manifestazione i temi della pace, del lavoro e della crescita del Paese, dei salari e delle pensioni, della lotta alla precarietà e della sicurezza.
Nella Festa dei lavoratori quest'anno non si poteva non rivolgere un pensiero speciale al popolo ucraino e cogliere l’occasione per chiedere di fermare la guerra, con un appello alla comunità internazionale e all'Onu per favorire il negoziato tra la Russia e l'Ucraina e per il cessate il fuoco.
FONTE:imprese-news.it
01/05/2022
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