Apre DOLCE GREEN un nuovo concept nuovo nel mondo della ristorazione: You are what you eat, Tu sei quello che mangi.
Parte da qui la filosofia di questo nuovo modello di franchising che sbarca a Roma e promette in pochi anni aperture in oriente e occidente.
Qual’e’ questa filosofia cosi differente dagli altri format sulla ristorazione?
In realtà è già difficile per noi classificarci, siamo un luogo di incontro, accogliente, dove poter lavorare in piena armonia. L’ambiente e’ ricco di divanetti e sedute super accoglienti, ovviamente Wifi super veloce e prese usb e di corrente sparse in tutto il locale. Si può venire per scrivere una tesi, fare business meeting o semplicemente trascorrere del tempo con gli amici.
Che tipo di cibo si può mangiare?
Abbiamo un menu molto ricco e vario, con un attenzione particolare alla cucina vegetariana, vegana e senza glutine, ma allo stesso tempo teniamo molto alla nostra tradizione, dedicando una parte di menu’ a pasta e hamburger con uno comune denominatore: Ogni ingrediente è prodotto in casa, dal pane alle salse. Completano il menu le Hawaiian Poke, tutte da comporre e gustare da noi o a casa tua. Il nostro obiettivo sarà portare questo cibo internazionale a spasso per il mondo.
Avete nel vostro format anche un bar?
È proprio questa la difficoltà nel classificarci, il bar c’è ma anche qui abbiamo stretto delle collaborazioni su misura per sposare la nostra filosofia, con Lavazza abbiamo selezionato una miscela completamente biologica (Alteco) e tra i prodotti di punta c’è senza dubbio la Smoothie Bowl, composta da frutti provenienti dal Brasile e ricca di elementi “Superfood” carica di vitamine e davvero ipocalorica, ad esempio abbiamo la F-O-L-A (Full-Energize, Omega 3, Low-cal, Anti-ossidante), composta da Açaí e Guarana’, banana, fragola, con top di semi di chia, granola e scaglie di cocco.
Il vostro modello di business prevede apertura solo a pranzo?
Assolutamente no, un nostro punto di forza è questo, apriremo inizialmente dalle 7 a mezzanotte, 7 su 7, 365 giorni all’anno, per passare dopo la prima fase di sperimentazione all’apertura h24, con la cucina sempre aperta ad ogni ora del giorno.
Per lavorare nel vostro franchising, che personale necessitate?
Ci siamo ispirati ai modelli di business americani, secondo me leader mondiali su questo settore. Abbiamo un Super Chef, Sandro Andaloro, che ha acquisito un’ esperienza internazionale importantissima e nonostante la sua età giovanissima è riuscito nell’intento che ci eravamo prefissati, ossia creare un menu internazionale completamente homemade, ricco di emozioni e ripetibile nel mondo.
Anche la sala ha una formazione dedicata, molto importante in quanto dedichiamo molta attenzione al cliente.
Il training del personale è durato poco più di un mese, tempo per noi importante da misurare visti i nostri obiettivi a medio/lungo periodo.
27/09/2020
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