Da qualche settimana, tutta la nuova gamma degli iPhone: Mini, 12, Pro e Pro Max lanciata sul mercato, ha raggiunto i risultati sperati dalla Apple, in quanto avendo migliorato decisamente tutte le prestazioni dei suoi dispostivi, compreso il comparto fotografico, ciò ha favorito l’incremento delle vendite toccando livelli da record. Come è logico prevedere, tutte le migliorie apportate hanno influito sulla crescita dei costi che la Apple ha dovuto sostenere per la produzione. Ma in realtà, a quanto ammonta il costo reale per ogni dispositivo? La risposta arriva dalla Nikkei 225, l’indice azionario della borsa di Tokyo, che ha reso noto il prezzo unitario effettivo per la produzione dei dispositivi iPhone, che però non ha incluso gli oneri che riguardano la ricerca e lo sviluppo del software. La Nikkei ritiene che il costo non sia fisso ma cambi a seconda del modello preso in esame. Infatti, l’indice azionario della borsa di Tokyo ha calcolato che, ogni iPhone costerebbe intorno ai quattrocento euro, in quanto la Apple acquisterebbe le varie componenti da aziende diverse. La Samsung e la Lg fornirebbero i display e le memorie, la Sony gli elementi della fotocamera; a questi bisogna aggiungere le altre aziende che si occupano del modem 5G, delle oltre 1600 componenti della scheda madre e seppur in minima parte, anche la manodopera cinese a cui viene affidato l’assemblaggio, va ad influire sul costo finale
26/11/2020
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