La Corte aggiunge che i sistemi di controllo delle emissioni devono funzionare costantemente, non solo entro finestre ridotte, ad esempio tra i 17° e i 30°. Messaggio chiarificante per la maggior parte dei costruttori di vetture diesel. D’ora in avanti le strategie di controllo delle emissioni devono essere palesi e portate a conoscenza delle Autorità di omologazione.
La Apple, l’azienda famosa in tutto il mondo per la produzione di pc e dispositivi multimediali, per mantenere fede alla promessa di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo dell’impatto zero ambientale, a ottobre, con l’uscita dell’I-phone 12, aveva comunicato di aver eliminato dalla confezione gli auricolari e il caricabatterie, così da ridurre le emissioni relative alla produzione del packaging. Appena questa notizia fece il giro del web, suscitò una certa ilarità da parte di alcune grandi aziende concorrenti, come la Samsung e la Xiaomi.
Queste, già qualche anno prima, ebbero la stessa reazione quando, l’azienda di Cupertino, per prima decise di eliminare dalla scatola il jack audio da 3.5mm che, a causa della produzione di smartphone sempre più sottili, sosteneva che non c’era più spazio per collocarlo sul dispositivo. Proprio come allora, passò pochissimo tempo e man mano, il jack audio scomparì da tutte le confezioni, comprese quelle Samsung e Xiaomi.
La storia si ripete, perché nonostante solo ad ottobre, le due aziende orientali avevano manifestato il loro dissenso nei confronti della Apple, per aver eliminato il caricabatterie, arrivando addirittura come nel caso della Xiaomi a rilasciare un comunicato stampa per tranquillizzare i suoi utenti, da qualche giorno è stato reso noto che la medesima scelta, è stata presa anche dai due stessi colossi. Infatti, è stato comunicato che i nuovi Galaxy S21 della Samsung e il Mi 11 di Xiaomi, verranno venduti senza caricabatterie, proprio come deciso dal colosso americano Apple.
30/12/2020
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