La rabbia è un sentimento umano come la gioia ma è fra quelli che consideriamo negati. Il perché è semplice, è un’espressione di un risentimento e di una frustrazione legata a qualche evento. Tutto questo attiva un insieme incandescente di emozioni che poi esplodono al nostro interno. Detto ciò, se non viene correttamente gestita elaborata ed accettata, la rabbia può portare ad avere grandi problemi personali oltre che relazionali.
Al contrario, qualora si riesca a riconoscerla e ad incanalarla bene, la rabbia può essere una grande risorsa. Perché ci spinge ad affrontare difficoltà e a risorgere quando siamo in un periodo molto buio della nostra vita.
Può essere un motore che spinge verso il cambiamento. A livello fisico si prova davvero qualcosa perché è un processo di accumulo. Un accumulo di cose non dette, azioni subite e mai elaborate, sensazioni di cui non ci si è liberati ma che poi, raggiunto il limite, esplodono.
Quando avviene l’esplosione di rabbia, l’urlo è quasi liberatorio delle emozioni negative che si sono sedimentate nel tempo. Questo è la spiegazione sul perché urlare quando si è arrabbiati. Tutto ciò accade quando non siamo completamente onesti con noi stessi e quindi con gli altri e si preferisce negare la rabbia piuttosto che riconoscerla.
Il nostro benessere psicofisico può essere messo a dura prova perché la rabbia repressa si potrebbe sfogare in modi diversi. Ad esempio attraverso eruzioni cutanee o in comportamenti irrazionali.
Quindi il miglior suggerimento è quello di non accettare silenziosamente qualcosa che non si ritiene giusto per se, ma cercare sempre di spiegare con tranquillità cosa non è piaciuto.
06/03/2021
Inserisci un commento