Una nuova lite social, questa volta però non sul Ddl Zan ma per il referndum sull'eutanasia, che vede coinvolti in primissimo piano il rapper-influencer Fedez e il giornalista-politico Mario Adinolfi.
A pochi giorni dalla nota della Conferenza Episcopale Italiana contro il referendum proposto dall'associazione Luca Coscioni e che ha superato le 500mila firme necessarie per accedere alle votazioni.
Il fondatore del movimento “Il Popolo della Famiglia” su Twitter lancia una provocazione al cantante marito di Chiara Ferragni: «Oggi a Messa ho ascoltato il Vangelo in cui si dice: “Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?”. I preti, portatori della “parola dura”, ricordino ai fedeli che il Papa e i vescovi hanno parlato chiaramente contro l’eutanasia: non si può firmare e sostenerla. O la fede o Fedez».
La replica di Fedez non si lascia certo attendere, sempre piuttosto “lesto” a contestare le posizioni e tesi cattoliche che non condivide: «Fortunatamente la parola dei cittadini italiani vale di più di quella di un vescovo. Se non saremmo ancora senza una legge sul divorzio. Dio benedica il referendum. Dai Mario, fai 4 ave Maria e non pensarci più».
Fedez da diverso tempo mette a disposizione la visibilità dei propri profili social per poter promuovere questioni molto importanti che riguardano spesso le battaglie per i diritti umani.
Da diverso tempo sia il rapper che sua moglie Chiara Ferragni, si sono mobilitati per dare visibilità alla raccolta firme per richiedere un referendum per l’introduzione dell’eutanasia legale in Italia, ancora considerata illegale.
30/08/2021
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