Dopo due anni di stop forzato a causa del grave incidente in bici a Santo Domingo nel 2023, Lorenzo Jovanotti Cherubini è tornato. E lo ha fatto nel suo modo inconfondibile: con un'energia travolgente e uno spettacolo che ha lasciato senza fiato i 9.000 spettatori della Vitrifrigo Arena di Pesaro, dove si è tenuta la data zero del suo nuovo tour nei palasport.
"Non si può fermare la primavera"
Con 50 date in tutta Italia, di cui 37 già sold-out, il "PalaJova" segna la rinascita dell'artista, che ha affrontato la lunga riabilitazione con la determinazione di chi non vuole arrendersi. Emozionato, grato, ma soprattutto pieno di entusiasmo, Jovanotti ha accolto il suo pubblico con un saluto carico di emozione: "Grazie di essere tornati, di avermi aspettato. Bentornati lo dico a voi!".
Il tema della rinascita è il filo conduttore di questo tour: fiori proiettati sui megaschermi grazie all'Intelligenza Artificiale, dieci fari giganti che si aprono e chiudono come corolle, mazzi di fiori distribuiti alle prime file. "Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera" – ha detto citando Neruda – "E noi la primavera ce la portiamo dentro e ci rialziamo come fa la primavera".
Uno show elettrizzante e ricco di ospiti
Jova non si ferma mai: salta, balla, incita il pubblico. Il concerto è un mix di hit, ballad e medley che rendono impossibile restare fermi. Il suo ritorno live è una celebrazione della vita, un inno alla gioia di esserci ancora.
Tra il pubblico, tantissimi volti noti: Valentino Rossi, Cesare Cremonini, Pecco Bagnaia, Gianni Morandi. "Che bello riabbracciarli, eravamo tutti legati dalla passione per la musica e la MotoGP", ha raccontato Jova sui social.
La sua primavera è iniziata, e sembra destinata a fiorire ancora a lungo.
07/03/2025
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