Finisce al ‘92 minuto di gioco la partita di coppa dei campioni disputatasi ieri sera 25 Novembre tra Inter e Real-Madrid allo stadio San Siro di Milano. L’Inter di Antonio Conte si è schierata in campo con la formazione 3-5-2 con Handanovic; Škriniar; de Vrij; Bastoni; Hakimi; Barella; Vidal; Gagliardini; Young; Lukaku e Martinez, una formazione potenzialmente vincente contrapposta dal Real Madrid di Zinédine Zidane con il 4-2-3-1 di Courtois; Carvajal; Verane; Nacho; Mendy; Modric; Kroos; Vázques; Ødegaard; Hazard e Diaz. Partita travagliata per l’Inter, una squadra in difficoltà che non ha regalato nessuna emozione ai propri tifosi bensì solo una dimostrazione di fatica e scarsa coesione del gruppo di lavoro regalando così la vittoria al Real Madrid che ha trionfano a Milano con un 2-0. Le percentuali del match sono imbarazzanti per la squadra italiana che ha mantenuto un possesso palla del 37% contro il 63% dell’avversario e un numero di 480 passaggi in confronto ai 794 del Real Madrid. Un solo tiro in porta con i 5 tiri in porta della squadra avversaria mettono a tacere tutti evidenziando una quadra in forte difficoltà sia nell’attacco che nella difesa e senza il minimo sprint della competizione. Devastante anche il comportamento dei giocatori in campo che ha visto Gagliardini e Vidal ammoniti e quest’ultimo successivamente espulso per proteste contro l’arbitro Taylor al ‘33.
Alla fine del match possiamo constatare che se la metà campo italiana ha portato la polemica nella partita, la parte spagnola ha risposto con i fatti realizzando il primo gol su rigore di Hazard al ‘7 di gioco e successivame26/11/2020
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