La Champions League è l’ossessione della Juve e di Nedved ma col Porto è arrivata un’altra eliminazione. Di recente i bianconeri sono usciti con squadre tutt’altro che irresistibili: Ajax, Lione e Porto, insomma tutt’altro che Real Madrid, Bayern Monaco o Liverpool. Eppure per i bianconeri non c’è storia quando mettono il naso fuori dal confine nazionale sembrano perdere la loro potenza, un po’ come Sansone ed i suoi capelli. L’eliminazione della Juve con il Porto ha mandato Nedved su tutte le furie. L’ex dirigente bianconero a fine partita ha tirato un calcione ai tabelloni pubblicitari quando ha capito che oramai le speranze erano svanite.
La vittoria per 3-2 nella gara di ritorno è stata inutile, dato che la squadra portoghese aveva segnato due gol fuori casa. La frustrazione di Nedved per la Champions parte da lontano, da quando gli fu (giustamente) impedito di giocare la finale con il Milan nel 2003. Questa volta il sogno di vincere la Champions, almeno da dirigente, è sfumato nuovamente facendo andare Nedved su tutte le furie. Un atteggiamento che il dirigente bianconero aveva avuto anche in occasione della sconfitta col Napoli.
11/03/2021
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