Come ogni anno nel mese di maggio si è tenuta la competizione ciclistica più celebre del nostro paese: il giro d’Italia. Venne istituita nel 1909 dall’idea di tre giornalisti e negli anni è entrata a far parte delle tre corse a tappe più importanti del calendario ciclistico, insieme al Tour De France e la Vuelta a Espana.
Il percorso si snoda tra le varie regioni d’Italia e le tappe toccano tutti i tipi di terreni, dalla pianura alla collina fino alla montagna. Quest’anno la partenza della corsa è stata l’8 maggio a Torino e l’ultima tappa si è conclusa a Milano domenica 30 maggio, è usanza che il giro si concluda nella città dove ha sede la Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo che organizza la gara sin dalla sua istituzione.
Proprio l’ultima tappa è stata vinta da Filippo Ganna, dato favoritissimo alla vigilia, che aveva anche aperto il giro con il miglior tempo nella tappa inziale, ma ciò non gli è bastato a salire sul podio: al terzo posto troviamo il britannico Simon Yates, medaglia d’argento per Damiano Caruso ed infine in cima alla classifica il vincitore della centoquattresima edizione del giro d’Italia è Egan Bernal, il colombiano della Ineos Granadiers ha amministrato un vantaggio di 1’59” sul siciliano prima di poter apporre la sua firma sul Giro D’Italia di questo anno. Il vincitore dichiara: “In questa corsa ho trovato la libertà per poter correre come mi piace”.
01/06/2021
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