L’addio al motociclismo era stato annunciato da mesi, ma i fan di Valentino Rossi, seppur consapevoli che ormai la decisione fosse definitiva, in fondo speravano in un colpo di scena. Invece ieri il Dottore, dopo 26 stagioni, nove titoli mondiali, 199 podi e ormai quarantaduenne, in conclusione della sua ultima gara a Valencia, dove ha chiuso posizionandosi al decimo posto, ha dato il via ai festeggiamenti.
A salutarlo, oltre ai piloti in gara al circuito ‘Ricardo Tormo’, sono accorsi 70 mila spettatori, che dopo il muro giallo sugli spalti e gli applausi, hanno assistito all’ultimo suo show in MotoGP, con tanto di fuochi d’artificio e fumogeni.
Se Fabio Quartararo, il campione del mondo, ha voluto omaggiare il pilota marchigiano facendo il giro di rientro con la bandiera gialla con il numero ‘46’, la Suzuki ha realizzato uno striscione su cui c’era una scritta inequivocabile: “Grazie per lo spettacolo”.
Valentino sul finire della gara, prima di tagliare il traguardo, si è concesso qualche secondo come a voler fissare nella mente il momento dell’addio alla carriera.
Nonostante la giornata eccezionale per la Ducati, avendo vinto tre piloti della propria scuderia, gli occhi erano puntati tutti sul grande atleta che ha saputo emozionare come pochissimi altri. Sul podio più alto è salito Pecco Bagnaia, che non solo è l’allievo del Dottore ma è anche considerato il suo erede, e per l’occasione ha indossato uno dei suoi iconici caschi.
15/11/2021
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