E' vero, la nazionale italiana di calcio aveva già alzato la sua coppa al cielo per due volte ma quello era un altro calcio, un altro mondiale e sicuramente un altro mondo. Senza togliere nulla ai ragazzi di mister Pozzo, il gruppo del 1982 riuscì' in un miracolo insperato e diede a tutto il paese un impulso sociale importantissimo. Celebrare la vittoria del mondiale di Spagna non è solamente una celebrazione fine a se stessa ma rappresenta la celebrazione della vera rinascita di una nazione che usciva dagli anni di piombo per volare sulla scia del boom economico. Il gruppo guidato da due friulani, il capitano Dino Zoff ed il mister Enzo Bearzot ha rappresentato una vera favola moderna, tutto il mondiale 1982 ha un sapore speciale, dalle polemiche iniziali alla sfida della squadra contro i giornalisti che portò al silenzio stampa, dal risveglio di Paolo Rossi alla vittoria finale di un gruppo che chiuso in se stesso realizzo' un miracolo. Quanta nostalgia per un paese che non esiste più, per un calcio che ha perso i suoi eroi e per un'Italia sempre più piccola. Non resta che vivere ancora quei momenti, con il nodo in gola e gridare ancora una volta quelle tre parole "Campioni del mondo".
11/07/2022
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