Lunedì mattina si sono svolti presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, nella Piazza della Repubblica a Roma, i funerali di Sinisa Mihajlovic. L’ultimo saluto a un lottatore, fuori dalla chiesa c’erano più di 2000 persone venute a salutare per l’ultima volta Sinisa.
La cerimonia è stata celebrata dall’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e dal Vescovo Andrej della chiesa ortodossa serba, alla presenza della moglie, di suo nipote di pochi mesi e dei suoi familiari. Presenti numerose personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e della politica, dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri al Ministro dello Sport Giovanni Abodi a Gianni Morandi.
Ha voluto dare l'ultimo saluto anche l' ex calciatore Francesco Totti, con il quale Sinisa si era consciuto nella sua prima esperienza da giocatore in Italia con la Roma, quella Italia e quella Roma di cui molti oggi e nei giorni scorsi hanno ricordato Sinisa, Roberto Mancini ex compagno di squadra ai tempi della Sampdoria, il Presidente del Torino Urbano Cairo, i suoi amici Dejan Stankovic che insieme a Mancini e Marco di Vaio hanno sorretto a fine cerimonia la bara, salutata da un lungo ed emozionante applauso fuori dalla chiesa.
La lista delle tante persone presenti all’ultimo saluto a Sinisa è lunga, presenti tutta la squadra della Lazio scesa dal pullman e del Bologna. Sinisa Mihajlovic lascerà un grande vuoto nel calcio italiano e non solo, mancherà non vederlo in panchina, mancherà non vederlo prendere un cartellino rosso o arrabbiarsi con la panchina avversaria, mancheranno i suoi video del dopo partita o le sue conferenze stampa, come ha detto la moglie Arianna, la sua prematura scomparsa è stata un ingiustizia, ha lottato fino alla fine come se fosse una partita. Addio Sinisa e grazie tira una punizione per noi
Inserisci un commento